Rinnovato il contratto integrativo regionale marchigiano per il settore Moda, Gomma-Plastica e Chimica. Per i lavoratori in arrivo, dal mese prossimo, un un aumento salariale dell’1,2% sul montante contributivo.
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“Questo incremento – dicono da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil – rappresenta un passo significativo verso la tutela del potere d’acquisto dei lavoratori, riconoscendo gli sforzi e l’impegno profuso in un periodo di grande difficoltà. Come organizzazioni sindacali del settore artigiano ci riteniamo soddisfatti per il raggiungimento dell’accordo per il rinnovo del contratto integrativo regionale. Questo risultato, raggiunto dopo diversi anni dall’ultimo rinnovo, rappresenta un segnale rilevante in un contesto particolarmente difficile per il settore, che continua a essere fortemente condizionato dalla crisi economica e dalle incertezze del mercato”.
Sul piano normativo, sono state introdotte novità di grande rilievo che mirano a migliorare la qualità della
vita lavorativa e a garantire una maggiore attenzione alle necessità dei lavoratori e delle lavoratrici del
comparto.
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Tra le principali innovazioni:
- Gestione dei permessi: è stata rivista la disciplina dei permessi, introducendo una maggiore
flessibilità per conciliare le esigenze di lavoro e vita privata, con particolare riguardo a chi ha necessità
familiari urgenti. - Contrasto alla violenza di genere: viene introdotta una misura specifica a tutela delle donne
vittime di violenza di genere, con la possibilità di usufruire di congedi retribuiti e assistenza specifica, a
testimonianza dell’impegno del settore a supportare chi si trova in situazioni di vulnerabilità. - Orario di lavoro: è stata rinnovata l’attenzione sulla gestione dell’orario di lavoro, con la
possibilità di ricorrere a una maggiore flessibilità in termini di turnazioni e smart working, dove possibile,
per rispondere alle esigenze di produttività e alle necessità personali dei lavoratori.
Le parti ritengono importante il risultato ottenuto, frutto di un lungo e complesso confronto, volto a
salvaguardare sia i diritti dei lavoratori che la tenuta del settore artigiano, che rimane strategico per
l’economia regionale. In un contesto di crisi, il rinnovo del contratto integrativo rappresenta un segnale di
fiducia verso il futuro, con l’obiettivo di rafforzare le tutele e sostenere una ripresa economica che sia
inclusiva e sostenibile.
