Seguici su: UIL.IT

Tpl Conerobus, arriva un ulteriore tagli dei servizi ai cittadini: “Non ci siamo e non ci stiamo”

Oggi siamo venuti a conoscenza di un’ulteriore riduzione del servizio di trasporto pubblico locale da parte di Conerobus verso i cittadini di Ancona e provincia di altri 10 turni, dopo i tagli di giugno e l’assenza dei turni di verifica, 8 al giorno, assistiamo a questa nuova sforbiciata, tutto questo per noi è inaccettabile perché colpisce le classi più deboli e coloro che utilizzano il mezzo pubblico e che hanno pagato gli abbonamenti. Se si vuole far tornare le persone nei bus il servizio va incentivato e non tolto, magari cercando nuove linee e nuovi servizi rivedendo il programma esercizio, ma non togliendo corse dalla sera alla mattina, e soprattutto senza preventivamente averne discusso con le organizzazioni sindacali, l’assenza di relazioni industriali sono il motivo per il quale ci sono a tutt’oggi le procedure di raffreddamento aperte.

Questa dirigenza sta, per l’ennesima volta, facendo tutto senza un minimo di condivisione, cercando di tappare delle grosse lacune di programmazione: la Rsu aziendale è da mesi che stanno sollecitando assunzioni del personale viaggiante per sopperire a pensionamenti, ferie programmate e numerosi servizi estivi che Conerobus dovrà effettuare, ma chi di dovere non ha fatto nulla e ha creato questa disastrosa situazione, per l’utenza in primis e poi per i dipendenti, è assurdo che nessuno paghi per queste scelte scellerate, mentre per molto meno siamo bersaglio di richiami, contestazioni ed accuse.

Infatti i lavoratori di Conerobus, al pari di altre aziende, stanno facendo straordinari, doppi turni e spostati riposo per garantire il servizio ai cittadini ma questo non è più sufficiente, si debbono fare ulteriori assunzioni per coprire il fabbisogno organico, avanti cosi non si può più andare, soprattutto nelle condizioni con le quali stiamo lavorando, tra l’ondata di caldo, traffico dovuto ai lavori stradali, inefficienza o addirittura mancanza di autobus, scelte politiche della viabilità, P.zza Kennedy grida vendetta, disservizi dovuti appunto ai tagli scellerati citati sopra, siamo oggetto quotidiano di proteste e rimproveri, ma in azienda non arriva mai nulla?

Siamo stanchi di pagare sempre le colpe di altri che, costantemente ne escono puliti e magari sempre più remunerati. Ma su questa riduzione dei servizi al cittadino i vari Comuni, la Provincia, la Regione Marche, i soci privati non dicono nulla? Va bene a tutti quello che sta accadendo? A noi, sicuramente, no e faremo tutto il possibile per difendere il nostro lavoro.

Vuoi ricevere un riepilogo mensile delle principali notizie?

Iscriviti alla Newsletter

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI

ULTIMI VIDEO