I conflitti alle porte d’Europa e le ripercussioni sull’economia e sul mondo del lavoro. Il consiglio regionale della Uil Marche ha approfondito questi temi nel corso della riunione di ieri alla presenza di Paolo Brera, giornalista inviato del quotidiano La Repubblica e Massimo Di Pietro, responsabile del dipartimento internazionale della Uil Nazionale. Una giornata dedicata alla formazione organizzata dalla segreteria della Uil Marche con l’intento di affrontare tematiche di largo respiro attraverso la testimonianza di chi i conflitti, per motivi diversi, li vive direttamente. Scenari drammatici che impongono una riflessione soprattutto legata al ruolo che l’Europa svolge e potrebbe svolgere e agli strumenti che attualmente ha a disposizione. Il racconto di chi ha visto, ha raccolto testimonianze o si confronta tutti i giorni con realtà economiche e sociali ed organizzazioni sindacali di questi paesi ci ha aiutato ad alzare lo sguardo sulle sfaccettature di un conflitto secolare che vede impegnate Israele e Palestina ma anche sulla guerra russo ucraina. Un confronto molto partecipato e vivace che ha chiaramente evidenziato la necessità di un approccio maggiormente consapevole dei cittadini rispetto al valore del loro voto alle prossime elezioni Europee. Da questo dipende che tipo di Europa, quale modello organizzativo e decisionale potrà essere realizzato perché possa intervenire con una voce unica e autorevole nello scenario mondiale favorendo un processo di pace necessario e non più rinviabile.
