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Strage in Adriatico, presidio in porto per chiedere più sicurezza

L’ennesima tragedia sul lavoro è arrivata dal mare. Siamo qui, questa mattina al porto di Ancona, per piangere i 5 marinai coinvolti nell’affondamento del rimorchiatore in Adriatico e denunciare normative sulla sicurezze rimaste a più di 20 anni fa. Il rischio sulle navi spesso è legato alla costituzione degli equipaggi, ai loro profili professionali, all’organizzazione del lavoro a bordo e alla definizione dei percorsi abilitanti e di formazione oltre che alla gestione delle emergenze e al complesso sistema di controllo pubblico esercitato sulle navi ai fini della salute e sicurezza sul lavoro. Per questi motivi è da molti anni che i sindacati di categoria chiedono di superare la normativa specifica sulla salute e sicurezza del settore marittimo portuale: i decreti 271 e 272 del 1999 vanno aggiornati con nuovi atti legislativi urgentemente. Perché simili tragedie non avvengano più.

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