Nelle giornate di ieri ed oggi, si sono formalizzate le conciliazioni dei lavoratori Caterpillar che hanno deciso di passare alle dipendenze della nuova società IMR che reindustrializzera il sito produttivo jesino. Dopo la sconcertante notizia della chiusura notificata dalla Caterpillar il 10 dicembre scorso, con il conseguente ipotetico licenziamento dei 189 dipendenti impiegati nel sito, la grande mobilitazione dei lavoratori e di un territorio ha permesso tramite anche l’impegno delle istituzioni, di trovare un soggetto industriale pronto a rilevare il sito ed anche l’intera forza lavoro.
La IMR-Industriale sud che subentrerà alla Caterpillar, è un azienda operante nel settore automotive che ha deciso di portare delle produzioni che erano state ipotizzate da produrre in Polonia.
Il percorso non è stato semplice da realizzare, in quanto per ipotizzare la vendita, le aziende avevano spinto su una clausola di passaggio
alla nuova società di almeno 150 dipendenti.
Con il trascorrere del tempo, ci si è resi conto come il raggiungimento del numero ipotizzato fosse difficile tanto che come parti sociali, avevamo forzato per rivedere l’accordo a ribasso, portando a casa il risultato dell’abbattimento a 95 lavoratori con la volontà formale di passaggio ad IMR.
Oggi abbiamo raggiunto l’obiettivo attraverso la conciliazione di più di 100 dipendenti dichiaratisi disponibili a prestare la loro opera in IMR.
Le condizioni di passaggio sono molto migliorative rispetto ad altri accordi di acquisizione fatti da IMR e l’obiettivo che ci eravamo posti, della difesa del salario, dell’occupazionale e del territorio, possiamo dire sia stato raggiunto.
Come Segreteria territoriale siamo molto soddisfatti per un lavoro unitario tradottosi in un risultato che cinque mesi fa, pensavamo difficilmente raggiungibile ma che con determinazione abbiamo fortemente voluto.