Ai candidati alla Rsu del pubblico impiego il saluto e l’incoraggiamento di Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil. Mondo dell’istruzione, dipendenti degli enti locali, dei ministeri pronti a partecipare nei rispettivi posti di lavoro. Oltre 400 candidati in tutte le Marche in vista della tornata elettorale del 5, 6 e 7 aprile quando i dipendenti del pubblico impiego saranno chiamati a rinnovare le rispettive Rsu. “Lavoratori che non sono né fannulloni, come venivano appellati, né eroi del Covid – ha sottolineato la segretaria della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli – Parliamo di lavoratori professionisti che hanno un ruolo importante nella vita del Paese, dei suoi cittadini che dipendono dalla qualità del loro lavoro, direttamente connessa alle condizioni in cui questo viene esercitato”. Presenti all’incontro anche i segretari regionali di Uil Fpl, Marcello Evangelista, Uil Scuola, Antonio Spaziano, UilPa, Angela Di Canio, e Rua, Piero Polidori. “Le elezioni Rsu sono un esercizio di democrazia importante per il sindacato ma soprattutto per i lavoratori che hanno la possibilità di partecipare attivamente a un percorso fatto di diritti e doveri, che dà valore al lavoro. Il tema della sicurezza e del benessere nei luoghi di lavoro per noi resta fondamentale” ha aggiunto la segretaria Mazzucchelli. Dal canto suo Bombardieri ha posto l’attenzione sul tema della disuguaglianze che “tocca anche le Marche, regione per tanti anni all’avanguardia del Made in Italy, dove ora con le tante crisi che registriamo si sono fatti passi indietro. Come sindacato dovremo avere l’ambizione di disegnare il futuro di questo Paese, superando l’handicap di una politica più orientata alla prossima scadenza elettorale. Dobbiamo far sentire la nostra voce, fare uno sforzo ancora più forte per riuscire a cambiare le cose. Possiamo non raggiungere gli obiettivi e fare errori ma c’è una cosa ho imparato: i lavoratori possono perdonarci se perdiamo una battaglia ma non ci perdoneranno mai se quella battaglia non la affrontiamo”. Una Rsu che è linfa vitale nella Uil Marche. Tutti i segretari generali di categoria hanno iniziato dalla base il loro percorso all’interno del sindacato “e questo – ha concluso la segretaria Mazzucchelli rivolta ai candidati – è indice di quanto la Uil Marche creda nell’Rsu e applichi la democrazia al proprio interno. Il segnale più bello che si possa dare”.