Oltre 1000 chili di cibo ogni mese tra pasta, riso, passate di pomodoro, legumi, biscotti. E ancora: 400 litri di latte, 100 litri di olio. Ogni mese per i prossimi nove mesi per 85 nuclei familiari. Sono questi i numeri dell’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Ada Marche, associazione di emanazione della Uil Marche che si occupa del sostegno agli anziani, con il Comune di Ancona che insieme all’Università della Terza Età ha messo a disposizione i locali dove stivare i beni alimentari e allestire i pacchi oltre ad aver indicato le famiglie destinatarie: circa 240 persone. “Per noi questa iniziativa ha una doppia valenza – spiega Nirvana Nisi, presidente dell’Ada di Ancona – è un piccolo aiuto alle famiglie in un momento in cui c’è bisogno di più attenzione nei confronti della gente. Inoltre è un modo per gli anziani di tenersi attivi, di rendersi utili”. Il confezionamento dei pacchi sarà realizzato dai volontari dell’Ada Marche. “Gli anziani diventano una risorsa per il territorio – ha concluso Claudia Mazzucchelli, segretaria generale Uil Marche – in un momento in cui c’è un aumento delle diseguaglianze con, da una parte, spreco di cibo e dall’altra difficoltà per le famiglie”. Le famiglie potranno ritirare il loro pacco oppure, se impossibilitate, lo riceveranno direttamente a casa. “Ada è un’associazione con la quale lavoriamo da tempo – ha detto l’assessore ai Servizi Sociali, Emma Capogrossi – parte di quella rete di associazioni che partecipa a quel welfare partecipato che arricchisce Ancona”. Il tutto rientra nell’ambito del progetto “Generazioni Sostenibili”, presentato dall’Ada nazionale, e finanziato con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
