Spazi più funzionali e meno rumorosi per accogliere un’utenza sempre maggiore e essere più vicini ai cittadini. La UIL questa mattina ha tagliato il nastro della nuova sede di Porto Sant’Elpidio al civico 51 di via Mazzini alla presenza della segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli, del sindaco Massimiliano Ciarpella, dell’assessore alle Attività Produttive, Maria Laura Bracalente, e dei responsabili territoriali del sindacato. Presente anche il consigliere regionale Andrea Putzu.
Il locale, un’ex pizzeria, rimasto chiuso per qualche tempo torna dunque a vivere. Con una metratura più ampia rispetto alla vecchia sede di via Marina, ospiterà anche i servizi di Caf e patronato Ital. Gli uffici saranno aperti il martedì pomeriggio e nelle mattine di mercoledì e giovedì. Ci si potrà rivolgere ai sindacalisti delle varie categorie fissando un appuntamento telefonando al numero 0734.991065 o via mail all’indirizzo caf.portose@uilmarche.com.
Il sindaco Ciarpella ha consegnato alla segretaria Mazzucchelli un attestato di riconoscimento augurando buon lavoro ai sindacalisti. L’apertura è un segnale di attenzione verso l’intera provincia. La Uil aveva già rafforzato la propria presenza ampliando la sede provinciale di Fermo. Era aprile 2022.
“Da allora la situazione economica e sociale di questo territorio non è migliorata – ha detto la segretaria Mazzucchelli – siamo ancora alle prese con dati preoccupanti che vedono la nostra regione impoverirsi e le imprese del manifatturiero, che qui nella provincia di Fermo sono tante, soprattutto piccole e medie, far fatica ad affrontare le esigenze del quotidiano. Le nostre sedi sono luoghi aperti, presidi di democrazia più che mai necessari soprattutto in una fase storica come quella che viviamo, fatta di assoluti che si combattono senza dialogare”.