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La guida ai bonus attivi nel 2024, tra requisiti, destinatari e le regole su come ottenerli

La guida ai bonus attivi nel 2024

ASSEGNO DI INCLUSIONE

L’Assegno di Inclusione ha sostituito dal 1° gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza. Per ottenerlo, è necessario non superare un ISEE di 9.360 euro e avere un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. Questo sostegno è rivolto alle famiglie fragili con almeno un minore, un componente con disabilità o un componente con un’età superiore a 60 anni. Se ci sono membri della famiglia considerati occupabili, questi non vengono considerati nella scala di equivalenza. L’importo dell’assegno è composto da un’integrazione al reddito che varia in funzione della scala di equivalenza e da un contributo per i nuclei in casa di affitto che può arrivare fino a 280 euro (150 euro per i nuclei di ultra67enni)

Il beneficio è erogato per 18 mesi e può essere rinnovato, con sospensione di un mese, per altri 12 mesi.

CARTA ACQUISTI

 La carta acquisiti ordinaria 2024 è riservata a chi ha almeno 65 anni oppure un figlio di età inferiore ai 3 anni e non supera le soglie di reddito e ISEE previste: 

  • per minori di anni 3, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a 8.052,75 euro;
  • per cittadini di età compresa tra 65 e 69 anni, valore massimo dell’indicatore ISEE pari a 8.052,75 euro e importo dei redditi non superiore a 8.052,75 euro;
  • per cittadini di età pari o superiore a 70 anni, valore massimo ISEE di 8.052,75 e redditi fino a 10.737 euro.

L’importo erogato è di 40 euro al mese, accreditato a cadenza bimestrale. La carta viene emessa da Poste Italiane e può essere utilizzata esclusivamente per alcuni tipi di acquisti e negozi convenzionati, per prodotti di prima necessità e alimentari o per pagare le bollette delle utenze domestiche, con specifiche regole.



CARTA DEDICATA A TE

 Per il 2024 è stata confermata la disponibilità della Carta Dedicata a Te per chi ha un ISEE non superiore a 15.000 euro e non è titolare di altri sostegni al reddito. Il diritto alla Carta risulta subordinato a una graduatoria stilata dall’INPS e perfezionata dai singoli Comuni che tiene conto delle seguenti priorità:

  1. per primi i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010;
  2. in secondo luogo i nuclei familiari con almeno tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006;
  3. quindi gli altri nuclei familiari.

 I Comuni notificano ai nuclei familiari beneficiari del contributo tempi e modalità di ritiro della carta presso Poste Italiane

BONUS BOLLETTE TELEFONICHE

Le famiglie in condizione di disagio economico attestato da un ISEE basso hanno diritto all’accesso a condizioni agevolate sul servizio telefonico. Il diritto è garantito per chi ha un contratto TIM (trattandosi dell’operatore che offre il servizio universale) e consiste in:

  • uno sconto del 50% sul canone di accesso alla rete telefonica. 
  •  30 minuti al mese di telefonate gratuite verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili.

Per beneficiare di questa agevolazione è necessario avere un ISEE inferiore agli 8.112,23 euro.

La richiesta è annuale e va pertanto ripetuta di volta in volta, per confermare il requisito di reddito. La richiesta si inoltra utilizzando l’apposito modulo del gestore del servizio di rete. Oltre a TIM, anche gli altri gestori offrono in genere tale agevolazione, seguendo le modalità indicate sui rispettivi siti.

BONUS SOCIALE ELETTRICO

Per accedere al Bonus Sociale in bolletta è necessario avere un ISEE non superiore a 9530 euro, elevato a 20000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico.

Per tale Bonus è sufficiente avere un ISEE in corso di validità: il gestore sarà informato dall’INPS e applicherà in automatico lo sconto in bolletta

BONUS LUCE per DISAGIO FISICO

Spetta alle famiglie nel cui nucleo ci siano persone che «versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche necessarie per la loro esistenza in vita e alimentate ad energia elettrica, al fine di compensare la maggiore onerosità connessa all’utilizzo di dette apparecchiature». Il valore dello sconto dipende dalla potenza contrattuale (fino/oltre 3Kw), dalle apparecchiature elettromedicali salvavita e dal tempo giornaliero di utilizzo. In questo caso è necessario presentare specifica richiesta al Comune di residenza, presentando certificato ASL e compilando l’apposito Modulo di domanda disponibile sul sito ARERA.
Non dipende dalla presenza di un ISEE basso, ma può eventualmente essere cumulato al Bonus energia per disagio economico se sono presenti i requisiti

BONUS IDRICO

Il bonus acqua o bonus idrico 2024 è uno dei bonus sociali che permette di ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di difficoltà economica e sociale. In particolare, consente di avere in omaggio un quantitativo minimo di acqua per ogni membro del nucleo familiare. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri al giorno (18,25 mc di acqua all’anno), che corrisponde alla quantità di acqua ritenuta necessaria per far fronte ai bisogni essenziali di una persona.

BONUS SOCIALE GAS

Il Bonus sociale gas è garantito a chi ha un ISEE non superiore a 9530 euro, elevato a 20000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico e comporta un risparmio fino al 15% (al netto delle imposte) della spesa annua. Gli importi previsti sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza). Il valore del bonus è aggiornato periodicamente dall’Autorità ARERA

CONTO CORRENTE GRATUITO

Chi ha un ISEE fino a 11.600 euro o una pensione non superiore a 18mila euro può chiedere l’apertura di un conto corrente gratuito.

Si tratta di un conto corrente a zero spese che prevede tuttavia servizi limitati e un limite al numero di operazioni effettuabili dai titolari.

Per i cittadini a basso ISEE, si possono fare 12 prelievi presso sportelli diversi dalla propria banca, ricevere 36 bonifici ed effettuarne 18, effettuare 12 versamenti contanti e assegni. Per i pensionati fino a 18mila euro di ISEE, le condizioni sono leggermente diverse, elencate nell’allegato B del decreto del Ministero dell’Economia 70/2018  – https://enasc.it/wp-content/uploads/2024/01/ATTO-COMPLETO-___-2.pdf   

MUTUO AGEVOLATO

Per il 2024, con la Legge di Bilancio, il Governo ha prorogato i mutui garantiti all’80% per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani under 36 con un ISEE fino a 40.000 euro (articoli 151 e 153, legge 234/2021).

La garanzia di Stato concessa dal Fondo sui mutui prima casa, gestito da Consap, è estesa ai nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 40.000 euro. Questa garanzia sale al 85% per i nuclei familiari con 4 figli di età inferiore ai 21 anni e al 90% per i nuclei familiari con 5 figli di età inferiore a 21 anni e un ISEE inferiore a 50.000 euro.

BONUS AFFITTI per MOROSITÀ INCOLPEVOLE

Gli inquilini che per difficoltà di natura economica non riescano a pagare l’affitto possono richiedere l’accesso al Fondo per la Morosità Incolpevole gestito direttamente dalle Regioni  (per fare richiesta è necessario consultare i singoli bandi regionali).

Tra i requisiti c’è anche l’aver perso il lavoro o essere affetti da gravi patologie. Il valore dell’indicatore ISEE 2024 può cambiare a seconda della Regione o Comune di residenza.


ASSEGNO UNICO

L’Assegno Unico Universale viene versato per tutti i figli minori e, al ricorrere di particolari condizioni, anche per i figli tra i 18 e i 21 anni. In presenza di un ISEE in corso di validità l’importo dell’assegno è personalizzato sulla base della corrispondente fascia ISEE, altrimenti si riceve la quota minima. 

Nel 2024, se confermato il tasso di rivalutazione ISTAT, per i figli minorenni l’importo massimo mensile sarà di 199,41 euro per ISEE fino a 17.090,61 euro. Con l’aumentare del reddito l’importo dell’Assegno Unico decresce fino a raggiungere l’importo minimo di 57,02 euro per ISEE che superano i 45.574,96 euro o per chi non presenta l’ISEE.
Per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni, l’importo massimo mensile sarà di 96,86 euro, mentre l’importo minimo sarà di 27 euro.

BONUS ASILO NIDO 2024

Il Bonus asilo nido, rinnovato anche per il 2024, prevede i seguenti requisiti/importi:

  • ISEE inferiore a 25.000 euro: bonus fino a 3.000 euro all’anno;
  • ISEE tra 25.001 e 40.000 euro: bonus fino a 2.500 euro all’anno;
  • ISEE superiore a 40.000 euro o nessun ISEE valido: bonus fino a 1.500 euro.

È prevista una maggiorazione che si applica alle famiglie che hanno un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024, se hanno già almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni e un ISEE inferiore a 40mila euro. Queste famiglie riceveranno un importo massimo di 3.600 euro all’anno.

RIDUZIONE TASSE SCOLASTICHE

Le famiglie con figli possono accedere alla riduzione della retta degli asili nido e degli altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche, nonché borse di studio (con limiti ISEE e importi differenziati su base regionale) e riduzioni delle tasse universitarie.

È prevista l’esenzione completa dal pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e quinto anno della scuola secondaria di secondo grado appartenenti a famiglie il cui valore ISEE risulti pari o inferiore a € 20.000.
Le tasse per l’iscrizione a tutte le istituzioni universitarie e AFAM (Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale) statali non si pagano con un ISEE sotto i 13.000 euro e possono essere ridotte per ISEE fino a 30.000 euro (consultare i bandi delle singole università).

BONUS LIBRI

Alle famiglie con minori a carico lo Stato concede, in caso di ISEE basso, il Bonus Libri per l’acquisto del materiale scolastico e in particolare di libri. Un’agevolazione stabilita su base regionale per cui è necessario consultare le singole delibere emanate annualmente con le condizioni e i requisiti di accesso da parte delle famiglie e il relativo limite di reddito ISEE.


BONUS GITE SCOLASTICHE

Il Bonus per le gite scolastiche è un incentivo offerto agli studenti delle scuole statali secondarie di primo e secondo grado per coprire parte delle spese relative alle uscite didattiche e ai viaggi di studio. La richiesta può essere effettuata attraverso la Piattaforma Unica del Ministero dell’Istruzione da parte di chi possiede un ISEE 2024 valido, non superiore a 5.000 euro. La richiesta può essere effettuata nel periodo compreso tra il 15 gennaio e il 15 febbraio 2024 e il contributo massimo ottenibile è di 150 euro. Coloro che hanno già sostenuto spese per gite scolastiche possono richiedere un rimborso presentando la documentazione comprovante il pagamento.


BONUS CULTURA –  18APP – CARTA GIOVANI NAZIONALE 2024 – CARTA DELLA CULTURA E DEL MERITO

La “Carta cultura” è un voucher del valore di 500 euro dedicato ai ragazzi nati nel 2005. È riservato ai giovani che fanno parte di famiglie con un ISEE inferiore a 35mila euro

Attenzione … si è in attesa di un nuovo finanziamento e alla data di elaborazione del modello il sito ministeriale presenta questo avvisoSi comunica che il plafond previsto dall’articolo 1, comma 357, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, quale limite massimo di spesa, è esaurito. Si rappresenta, pertanto, che la Piattaforma non consente più registrazioni.
Nel 2024 dovrebbe essere attivata anche la Carta della Cultura famiglie svantaggiate, che non ancora operativa, ma pare prenderà piede entro l’anno. Questa card realizzata in formato elettronico ha un valore di 100 euro e permetterà di acquistare libri, servizi e prodotti digitali entro un anno dal suo rilascio. Per ulteriori dettagli rimandiamo alla guida sulla carta cultura per famiglie svantaggiate.

ESENZIONE TICKET SANITARIO – Regione Marche

Limiti reddituali: ai fini del ticket si considera sempre il reddito complessivo e non il reddito ISEE. Il reddito di riferimento è quello dell’anno precedente

L’esenzione del ticket sanitario è prevista in caso di:

  • CODICE E01 Cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro
  • CODICE E02 Disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico
  • CODICE E03 Titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico
  • CODICE E04 Titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico

Documenti necessari: Per l’autocertificazione è necessario il documento di identità del dichiarante ed il codice fiscale di tutti gli assistiti per cui si richiede l’esenzione

BONUS PSICOLOGO

Il Bonus Psicologo 2024 è un contributo economico che può essere richiesto una sola volta e per un massimo di 50 euro per ogni seduta di psicoterapia. L’importo massimo che è possibile richiedere dipende dalla fascia ISEE del richiedente:

·  ISEE fino a 15mila euro: massimo di 1.500 euro;

·  ISEE compreso tra 15mila e 30mila euro: 1.000 euro;

·  ISEE compreso tra 30mila e 50mila euro: fino a 500 euro di contributo.

BONUS ANIMALI DOMESTICI

La Legge di Bilancio 2024 prevede anche un nuovo bonus, si tratta di un sostegno economico per i proprietari di animali di affezione. Il Bonus Animali Domestici 2024 prevede una soglia massima ISEE di 16.215 euro. È riservato esclusivamente ai cittadini di età superiore ai 65 anni e copre le spese come visite veterinarie, interventi chirurgici e acquisto di farmaci per animali domestici.

Cosa diversa è invece La detrazione delle spese veterinarie in dichiarazione dei redditi (senza limiti Isee)

Questo aiuto va ad aggiungersi alla possibilità di detrarre le spese veterinarie in dichiarazione dei redditi che già hanno i proprietari di cani, gatti &Co., e senza limiti Isee. La detrazione è pari al 19% delle spese veterinarie sostenute fino a un importo massimo di 550 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro

CARTA RISPARMIO SPESA

Innanzitutto, tra i principali bonus attivi nel 2024 vi è la “Carta risparmio spesa”, anche chiamata Carta solidale per acquisti. È dedicata alle famiglie con redditi non superiori a 15.000 euro. Per maggiori dettagli su come funziona, vi invitiamo a leggere la guida su Carta Risparmio Spesa. il suo valore è pari a 382,5 euro per ciascun nucleo familiare. Attenzione Il numero complessivo delle carte assegnabili è pari a 1.300.000 in tutta Italia.


BONUS DIPENDENTI CON FIGLI

Nel 2024 continuano ad essere validi i fringe benefit potenziati, grazie ai quali viene riconfermato e riconosciuto il bonus  2 mila euro per i dipendenti con figli a carico, ma con delle novità rispetto allo scorso anno. Si tratta di fatto di un aiuto rivolto ai lavoratori che viene erogato sotto forma di somme o rimborsi connessi allo stipendio. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere questa guida dedicata.

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ALAS Indennità Disoccupazione Lavoratori Autonomi Spettacolo 2024


NUOVO BONUS ASSUNZIONI MAMME

Un altro bonus della Legge di Bilancio 2024 è quello chiamato bonus mamme direttamente in busta paga. Si tratta di una decontribuzione per le madri che prevede in particolare l’eliminazione dell’obbligo di contribuzione per le donne lavoratrici che abbiano almeno due figli. Vi sono specifiche regole legate all’età dei figli. Il limite economico è pari a 3.000 euro annui.  


BONUS MAMMAE DISOCCUPATE 2024

Il Bonus Mamme Disoccupate 2024, o Assegno di Maternità dei Comuni, è una misura di sostegno al reddito, concessa dai Comuni ma pagata dall’ente INPS, per le mamme disoccupate o non lavoratrici (come casalinghe) in caso di nascita o adozione e affidamento pre-adottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali).
Alcune mamme lavoratrici possono richiederlo, solo nel caso in cui non abbiano già diritto all’Assegno di Maternità dello Stato oppure alla retribuzione del datore di lavoro per il periodo di maternità (maternità obbligatoria).
Inoltre, se l’importo dell’assegno statale o della retribuzione è inferiore all’importo dell’indennità comunale, la madre lavoratrice può chiedere anche al Comune l’assegno, ma in misura ridotta.

Indennità di 2.020,85 € per mamme disoccupate. È chiamato anche Assegno di Maternità dei Comuni.

BONUS BENZINA

Il bonus benzina è un voucher, ovvero un titolo di legittimazione che può trovare concretizzazione in formato cartaceo oppure in formato elettronico. Viene assegnato dal datore di lavoro ai propri dipendenti – vedremo nei prossimi paragrafi a chi spetta precisamente il bonus carburante – per l’acquisto di carburante per il proprio veicolo, fino a un limite di 200 euro annui. Si tratta di una misura diversa, quindi, dal bonus benzina di 80 euro previsto per le famiglie con redditi bassi. Anche nel 2024 è disponibile il bonus benzina da 200 euro per i lavoratori dipendenti privati per far fronte al rialzo del prezzo dei carburanti.  Inoltre dal 2024 è attivo il bonus benzina 77 euro, anche detto bonus benzina per redditi bassi.  

BONUS CHIRURGIA ESTETICA

Dal 2024 parte il bonus chirurgia estetica, introdotto con il Decreto Anticipi convertito in Legge. La norma amplia strutturalmente l’esenzione IVA alle prestazioni sanitarie di chirurgia estetica e interventi con finalità terapeutiche. La chirurgia estetica è detraibile dall’Irpef

Come avviene anche per le altre spese medico-sanitarie, anche la chirurgia estetica è detraibile in sede di dichiarazione dei redditi: è possibile portare in detrazione il 19% nel modello 730, fino a un massimo di 129,11 euro, per interventi estetici finalizzati alla diagnosi, al ricovero e alla cura di determinate patologie. 

BONUS COLONNINE ELETTRICHE

Anche nel 2024 è attiva l’agevolazione per i privati pari all’80% del prezzo di acquisto e posa in opera degli impianti domestici. E’ in via di definizione il periodo in cui sarà possibile presentare la domanda per ottenere l’agevolazione nel 2024. In questa guida sul bonus colonnine elettriche potete conoscere tutti i dettagli della misura.


BONUS CINEMA

Già previsto lo scorso anno, ma ancora non reso operativo, il bonus cinema 2024 funziona sotto forma di sconto, con una riduzione sul costo del biglietto di 3 o 4 euro, e ha lo scopo di incentivare la frequentazione delle sale cinematografiche da parte dei cittadini. In questa guida sul bonus cinema, sempre in aggiornamento, vi faremo sapere quando partirà.

BONUS STUDENTI ERASMUS

Nel 2024 sono stati potenziati i bonus studenti connessi all’Erasmus 2024, con aiuti fino a 1.000 euro. Si tratta di contributi e agevolazioni per gli studenti che partecipano all’Erasmus, ossia al progetto dell’Unione Europea che permette agli universitari di intraprendere un periodo di studio o tirocinio in un’Università all’estero, partner del programma. In questa guida vi spieghiamo nel dettaglio quali sono i bonus studenti Erasmus attivi nel 2024 e come funzionano.

BONUS IMPATRIATI

Il bonus rimpatrio, conosciuto anche come “bonus rimpatriati” o “bonus lavoratori rimpatriati” è stato confermato per tutto il 2024 con alcune novità. In questo modo lo Stato italiano vuole incentivare il ritorno in Italia dei residenti all’estero proponendo detassazione estremamente vantaggiosa per i lavoratori “rimpatriati”, ossia coloro che tornano a lavorare nella propria patria (l’Italia). Per maggiori informazioni, vi consigliamo di leggere la guida sul bonus rimpatriati o quella sul rientro cervelli relativa a docenti e ricercatori.

BONUS PATENTE

Attivo anche nel 2024 il bonus patente dedicato ai giovani fino ai 35 anni che desiderano ottenere la patente di guida dei mezzi pesanti per lavorare nel settore dell’autotrasporto. 

Attenzione … si è in attesa di un nuovo finanziamento e alla data di elaborazione del modello il sito ministeriale presenta questo avvisoSi comunica che il plafond previsto dall’articolo 1, comma 357, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, quale limite massimo di spesa, è esaurito. Si rappresenta, pertanto, che la Piattaforma non consente più registrazioni.

BONUS ROTTAMAZIONE TV

Prorogato il bonus rottamazione TV nel 2024 per chi compra un nuovo televisore e smaltisce correttamente quello obsoleto. Il Governo Meloni ha annunciato di voler rimettere in campo l’incentivo per la rottamazione dei vecchi televisori per sostenere il settore delle telecomunicazioni, stanziando circa 90 milioni di euro. Per maggiori dettagli, vi invitiamo a leggere la nostra guida sul bonus rottamazione TV.

BONUS DOCENTI

Il bonus docenti 2024, anche detto “carta del docente” è attivo quest’anno. Si tratta del buono spese pari a 500 euro destinato agli insegnanti, da usare per l’aggiornamento professionale nel corso di due anni.  

Potrai acquistare fra l’altro libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o per iscriverti a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione HAI TEMPO FINO AL 31 AGOSTO 2024

CONTRIBUTI PER LIBRI SCOLASTICI

Ad aiutare le famiglie contro il rialzo annunciato per il costo dei libri scolastici, arrivano dalle Regioni italiane, anche i bonus libri di scuola 2024. Il bonus libri scuola è un aiuto erogato sotto forma di contributo economico, voucher o agevolazione per le famiglie che devono sostenere i costi per l’acquisto dei testi scolastici. Il contributo ha un importo variabile e per capire come funziona bisogna rivolgersi alla propria Regione o al Comune di residenza. Per tutti i dettagli rimandiamo alla guida sul bonus libri scuola 2024. 

BONUS CICOGNA

Per il 2024 è attivo anche il bonus cicogna. L’INPS ha pubblicato il bando di concorso riservato a bambini nati o adottati nel corso dell’anno 2023. Si tratta di un contributo economico di 500 euro erogato a favore dei figli di dipendenti o ex dipendenti di Poste Italiane o dell’ex-IPOST. In questo focus vi spieghiamo come fare domanda ed ottenere il Bonus Cicogna INPS per i dipendenti Poste, in attesa della procedura aggiornata.

BONUS STUDENTI FUORI SEDE

Attivo anche per il 2024, il bonus studenti universitari fuori sede, ossia un incentivo economico per aiutare coloro che studiano lontano da casa. Si tratta di una detrazione spettante per l’affitto in un Comune diverso da quello di residenza. Se volete sapere come funziona, vi consigliamo di leggere questo approfondimento. Altri dettagli per i bonus dedicati agli studenti, li trovate in questa guida.

ESENZIONE CANONE RAI

Una misura utile per chi ha un reddito basso ma non solo è l’esenzione canone RAI. L’esonero dal pagamento del canone RAI spetta agli anziani con più di 75 anni con un reddito inferiore a 8.000 euro, ai militari delle Forze Armate Italiane o quelli stranieri appartenenti alle Forze Nato, ai rivenditori e negozi in cui vengono riparate le TV e ad altre categorie di destinatari. Per tutte le informazioni vi invitiamo a leggere questa guida.

BONUS ISCRO – Disoccupazione per gli Autonomi

La Legge di Bilancio 2024 rende strutturale dal 1° gennaio 2024, l’ISCRO. Si tratta dell’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa, la misura di sostegno al reddito introdotta per la prima volta dalla Legge di Bilancio 2021 per un valore tra i 250 a 800 euro in favore dei titolari di partita IVA che hanno subito ingenti perdite di fatturato. In questa guida vi spieghiamo quali sono i requisiti per ottenere il bonus ISCRO riservato ai lavoratori autonomi, come richiederlo e quali sono destinatari.

BONUS ESTATE PROROGATO

Nella Legge di Bilancio 2024 per i lavoratori arriva anche di nuovo il bonus estate che detassa lavoro festivo e notturno per il comparto turistico. La misura era già stata sperimentata nel 2023 dal 1° giugno al 21 settembre 2023, periodo in cui è stato possibile richiedere il bonus, ovvero un’agevolazione per i lavoratori del turismo che aveva l’obiettivo di far fronte alla carenza di personale e garantire stabilità occupazionale del comparto turistico. In questa guida dettagliata vi spieghiamo cos’è la misura confermata per il 2024.

BONUS 100 E LODE

Il bonus 100 e lode 2024 è la ricompensa assegnata per l’eccellenza scolastica, a chi si diploma con il massimo dei voti. Ogni anno, dal 2007, il Governo stanzia specifiche risorse da ripartire tra gli studenti meritevoli che hanno concluso l’esame di maturità 2024 con la lode. Se volete conoscere i dettagli, vi consigliamo di leggere la guida sul bonus 100 e lode.

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Agevolazioni per i disabili : tutti gli aiuti per il 2024

Agevolazioni per disabili 2024: novità e riconferme

Sono diverse le agevolazioni per disabili disponibili nel 2024, grazie a nuovi finanziamenti stabiliti nella Legge di Bilancio 2024 e all’introduzione di nuove disposizioni normative, insieme alla riaffermazione, talvolta con modifiche, di misure già esistenti.

Riguardo agli aiuti per le persone con disabilità, ci sono sia delle innovazioni rispetto agli anni precedenti che delle disposizioni già in vigore che vengono riconfermate.

Nella Legge di Bilancio 2024 si evidenzia il potenziamento di alcuni sostegni finanziari per le famiglie, i Comuni o gli Enti locali, le istituzioni scolastiche e universitarie, la conferma di alcune misure adottate durante la pandemia e la ristrutturazione di interventi strutturali come l’Assegno Unico Universale Figli. Vediamo quali sono le novità previste.

 ASSEGNO DI INCLUSIONE

Per le famiglie con disabili, dal 2024 sarà attivo l’Assegno di inclusione, che prende il posto dell’attuale Reddito di Cittadinanza, confermato fino al 31 dicembre 2023 per chi ha persone con disabilità nel proprio nucleo familiare, con queste regole. Ha un valore che può variare da un minimo di 480 euro annui a un massimo di 6.000 euro annui moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza, a cui si può aggiungere al massimo 3.360 euro annui in caso di affitto. In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo cos’è l’Assegno di Inclusione, come funziona, a chi spetta e tutte le regole.

 DETRAZIONE SPESE MEDICHE

Alcune spese sanitarie sostenute per le persone con disabilità, insieme a quelle per tutti da indicare tra i bonus modello 730, sono ammesse integralmente alla detrazione del 19%, senza applicare la franchigia di 129,11 euro prevista per gli altri soggetti. Ciò vale, per esempio, per le somme pagate per il trasporto in ambulanza del disabile, per l’acquisto di arti artificiali per la deambulazione, ecc. Il dossier dell’AdE aggiornato a ottobre 2023 relativo alle spese sanitarie, le specifica nel dettaglio e sottolinea che per i disabili sono deducibili integralmente dal reddito complessivo: le spese mediche generiche, quali medicinali, prestazioni rese da un medico generico e spese di assistenza specifica.

 ASSEGNO UNICO UNIVERSALE MAGGIORAZIONE DISABILI

Un’altra conferma significativa nell’ambito delle agevolazioni per disabili nel 2024 riguarda l’aumento strutturale dell’Assegno Unico per i figli disabili. Oltre ai rialzi per le famiglie numerose e le maggiorazioni per il primo anno di vita del bambino, è valida già dal 2023 la maggiorazione.

In sostanza, come illustrato in questo articolo, a partire dal 1° gennaio 2023 è diventato effettivo il riconoscimento a tutti i figli a carico con disabilità, indipendentemente dall’età, dell’importo base dell’AUU previsto per i figli minorenni, ovvero 175 euro mensili a figlio. Tale importo spetta in misura piena o ridotta a seconda del limite ISEE. Confermata, inoltre, l’equiparazione della maggiorazione dell’importo base tra figli minorenni e figli maggiorenni sotto i 21 anni. Tale maggiorazione viene calcolata sulla base della condizione di disabilità e oscilla dai 85 ai 105 euro a seconda del grado di disabilità del figlio.

Infine, nel caso di nuclei con almeno un figlio a carico con disabilità, la Manovra rende strutturale dal 1° gennaio 2023 anche la maggiorazione extra di 120 euro mensili per le famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro. 

BORSE DI STUDIO DISABILI ESCLUSE DAL CALCOLO REDDITO

Sempre con riferimento alla disabilità e all’istruzione, la Legge di Bilancio stabilisce che a partire dal 1° gennaio 2023, e quindi anche nel 2024, quanto riconosciuto a titolo di borse di studio percepite dagli studenti universitari con disabilità non si computa ai fini del calcolo e del raggiungimento dei limiti reddituali per la percezione di alcune prestazioni. Ciò significa che si esclude l’importo della borsa di studio dal calcolo del limite di reddito per ottenere determinate prestazioni.

INCENTIVI ALLO SPORT PER I DISABILI

La Manovra 2024 conferma un aumento di 1 milione di euro per il 2024 delle risorse del “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”. Tra le misure previste in questo fondo, sono incluse anche quelle per incentivare l’avviamento all’esercizio della pratica sportiva delle persone disabili mediante l’uso di ausili per lo sport. Infine, fino al 22 gennaio 2024 è attivo anche il Bando per il riconoscimento di contributi economici per l’acquisto di ausili e protesi per lo svolgimento di attività sportive amatoriali destinate a persone con disabilità fisica. La misura, attiva in Regione Lombardia, è attiva dal 22 novembre 2023, come spiegato nella pagina ufficiale dell’Ente.

BONUS ASSUNZIONI DISABILI

Il Decreto lavoro convertito in Legge ha introdotto il bonus assunzioni disabili under 35. Si tratta di un contributo in favore degli Enti e varie organizzazioni del Terzo settore che assumono a tempo indeterminato persone con disabilità che abbiano età al di sotto dei 35 anni. In questa guida chiara e dettagliata vi spieghiamo cos’è, come funziona e a chi spetta il bonus assunzioni disabili under 35.

AIUTI EXTRA PER L’ACQUISTO LIBRI SCOLASTICI

Alcune Regioni e Comuni, hanno previsto anche degli aiuti extra sui bonus libri sulle borse di studio per gli studenti con disabilità. Oltre ai classici voucher per l’acquisto di libri e di materiale didattico sono previste, in alcuni casi, delle maggiorazioni per gli alunni con disabilità. 

BONUS GRANDI INVALIDI

Anche nel 2024 è possibile richiedere il bonus grandi invalidi da 878 euro. Si tratta di un assegno mensile, sostitutivo dell’accompagnatore, destinato ai grandi invalidi. Questo beneficio si rivolge nello specifico ai cosiddetti grandi invalidi, ossia coloro che sono affetti da specifiche infermità.

REGOLE MODIFICATE SU FONDI E RICONOSCIMENTO DISABILITÀ

Dal 2024 la Legge di Bilancio 2024 istituisce un Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità. Tale importo sostituisce le risorse complessive di fondi preesistenti, quali il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità, il Fondo per l’assistenza all’autonomia degli alunni con disabilità, il Fondo per il sostegno del caregiver familiare e il Fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia. Cambiano anche le regole per il riconoscimento dell’invalidità civile nel 2024.

 AIUTI PER DISABILI CONFERMATI NEL 2024

Oltre a quanto introdotto dalla Legge di Bilancio entrata in vigore il 1° gennaio, nel 2024 restano confermate e attive le misure statali – oramai strutturali – in favore dei cittadini disabili. Vediamo di quali si tratta.

PIANO PER NON AUTOSUFFICIENZA

Operativo nel 2024 il Piano Nazionale per la Non Autosufficienza grazie al riparto del Fondo per le non autosufficienze per il triennio 2022 – 2024, adottato con il DPCM 3 ottobre 2022. Il Piano pone particolare attenzione ai LEPS, i livelli essenziali delle prestazioni sociali. I LEPS erano stati già riorganizzati nella Legge di Bilancio 2022 mediante gli Ambiti Sociali Territoriali (ATS) per diverse aree dedicate ai fragili. Il Piano triennale, in particolare, stanzia 913,6 milioni di euro nel 2024 per tali categorie. Le risorse, tra le altre cose, serviranno a fornire assistenza domiciliare integrata e una serie di servizi in aiuto alle famiglie, gestiti dagli Enti locali e ATS. La Legge di Bilancio 2024 cambia anche le regole sui LEPS, imponendo nuove regole sul monitoraggio.

DISABILITY CARD

Operativa inoltre, anche nel 2024, la disability card, lo strumento che consente alle persone con disabilità di accedere a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto nell’ambito dei trasporti, della cultura e del tempo libero sul territorio nazionale e in Europa. Per maggiori dettagli su come funziona, vi consigliamo di leggere questa guida.

PERMESSI LEGGE 104 E CONGEDI STRAORDINARI

Anche nel 2024 si potrà usufruire dei cosiddetti permessi Legge 104, misura portante del welfare italiano inserita nella Legge 5 febbraio 1992, n. 104. I permessi legge 104 consentono ai lavoratori disabili o ai lavoratori con familiari disabili in situazione di gravità di astenersi dal lavoro per un certo numero di ore o di giorni ottenendo comunque una retribuzione. 

 PRESTAZIONI PER GLI INVALIDI CIVILI

Nessun cambiamento, poi, riguardo ai sostegni e gli aiuti per l’invalidità previsti dal sistema normativo italiano in maniera strutturale. Una volta ottenuta l’invalidità civile, infatti, si può accedere a una serie di prestazioni, quali:

  • pensione di inabilità (invalidi totali);
  • indennità di frequenza (minori invalidi);
  • assegno mensile (invalidi parziali);
  • indennità di accompagnamento.

Le misure attive per i ciechi civili sono:

  • pensione ai ciechi assoluti;
  • pensione ai ciechi parziali;
  • indennità speciale;
  • indennità di accompagnamento.

Infine, gli aiuti per i disabili sordi sono:

  • pensione;
  • indennità di comunicazione.

AIUTI PER IL COLLOCAMENTO DEI DISABILI

Nel 2024, inoltre, continuano ad essere attive le misure statali previste per le categorie protette. Il lavoro delle categorie protette illustrate in questa guida, infatti, è disciplinato dalla Legge 68 del 1999


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Bonus edilizi 2024 

Nel 2024 è ancora possibile sfruttare i vari incentivi edilizi che possono risultare ancora più vantaggiosi rispetto al precedente Superbonus 110%; detrazioni che la maxi-detrazione ha lasciato in ombra, tra cui:

– Bonus barriere architettoniche 2024

  • Ecobonus 2024
  • Bonus ristrutturazione 2024
  • Bonus mobili 2024
  • Bonus verde 2024
  • Superbonus condomini 2024
  • Superbonus unifamiliari 2024
  • Guida ai bonus edilizi 2024

Sismabonus 2024

Il sismabonus è utilizzabile fino al 31 dicembre  2024; si tratta di una detrazione fiscale per gli interventi di messa in sicurezza statica degli edifici. È prevista un’agevolazione con aliquote variabili in funzione della tipologia di immobile e delle classi di rischio sismico ridotte; in particolare, per gli edifici unifamiliari lo sconto va dal 50% al 70%, mentre per i condomini arriva fino all’85%.

Il tetto di spesa per il bonus in esame è pari a 96.000€ per unità immobiliare.

Bonus barriere architettoniche 2024

Il bonus barriere architettoniche 75% prevede una detrazione del 75% ed è valida fino al 31 dicembre 2025 per tutte quelle spese documentate e sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. È importante sottolineare che il bonus in esame  con la pubblicazione del dl 212/2023 ha ottenuto una rimodulazione sostanziale. Difatti esso nel 2024 potrà essere utilizzato esclusivamente per i seguenti interventi:

  • scale;
  • rampe;
  • ascensori;
  • servoscala;
  • piattaforme elevatrici.

Ecobonus 2024

L’ecobonus 2024 è valido fino al 31 dicembre 2024 e presenta una detrazione che varia dal 50% al 65% a seconda del tipo di intervento effettuato. In aggiunta è importante tenere presente che, qualora siano soddisfatti specifici requisiti, la detrazione fiscale dell’ecobonus può superare il 65% per i lavori che, oltre a garantire un risparmio energetico, incidono anche sulle prestazioni energetiche degli immobili.

Nel dettaglio, i soggetti che possono richiedere la detrazione in esame sono:

  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
  • le associazioni tra professionisti;
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • persone fisiche ovvero: titolari di un diritto reale sull’immobile, condomini per gli interventi sulle parti comuni, inquilini, coloro che possiedono un immobile in comodato, familiari o conviventi che sostengono le spese.

 Tuttavia, la detrazione fiscale è applicabile solo per i lavori di riqualificazione energetica effettuati su unità immobiliari ed edifici residenziali esistenti. Non è ammessa la detrazione per le spese sostenute durante la costruzione di un nuovo immobile.

Bonus ristrutturazione 2024

Il bonus ristrutturazione sarà valido fino al 2024 nella misura del 50%. Ricordiamo che si tratta di una misura già resa strutturale dal dl 201/2001 nella misura del 36% con tetto di spesa a 48.000 euro, ma di anno in anno prorogato nella misura del 50%, con tetto a 96.000 euro.

Bonus mobili 2024

Il bonus mobili è un’agevolazione fiscale concessa per gli interventi finalizzati all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.

Il comma 277 del dl 197/2022 ha incrementato la spesa massima per il 2023: da 5.000 euro è salita a 8.000 euro; mentre nel 2024 l’agevolazione tornerà ad essere pari a 5.000 euro.

I soggetti che sostengono le spese per acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, possono optare:

  • per l’utilizzo diretto della detrazione d’imposta.

Infine ricordiamo che l’agevolazione può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia o manutenzione straordinaria nell’anno precedente all’acquisto e la detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Bonus verde 2024

Il bonus verde è una detrazione fiscale pari al 36% delle spese sostenute per gli interventi riguardanti le aree verdi degli edifici privati. Si tratta di una detrazione ripartita in 10 quote annuali di pari importo calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso abitativo.

Il bonus verde ha scadenza il 31 dicembre 2024.

Superbonus condomini 2024

Il Superbonus, nel corso dell’ultimo anno, è stato oggetto di diversi cambiamenti normativi introdotti dal dl 176/2022 (decreto aiuti quater), la legge 197/2022, il dl 11/2023 e il dl 104/2023. Tali modifiche, tuttavia, non hanno rimodulato il famoso decalage introdotto dalla legge di Bilancio del 2022 ma hanno intaccato diversi meccanismi della detrazione: cessione del credito e sconto in fattura.

Inoltre, è importante ricordare che dal 1° gennaio prossimo è previsto un ulteriore taglio della detrazione per il Superbonus condomini: si passerà, quindi, al 70%, con una successiva diminuzione nel 2025, che porterà la detrazione al 65%. Tuttavia per essere sicuro di non incorrere in spiacevoli errori dovuti alla tua pratica Superbonus (dalla progettazione alla fase finale del progetto) ti consiglio di utilizzare il software specializzato per i bonus edilizi che ti consente di gestire la tua pratica sempre in linea con i continui cambiamenti normativi.

Per avere il quadro definitivo sulle ultime news circa la maxi-detrazione, ti rimando ad un articolo specifico: Superbonus, le ultime notizie.

Superbonus unifamiliari 2024

Le unifamiliari, hanno completato il loro iter agevolato alla fine del 2023. È importante sottolineare che questa agevolazione è stata estesa per l’intero 2023, ma con l’implementazione di due criteri distinti:

  1. proroga della scadenza per le unifamiliari: il dl 104/2023 estende la scadenza per le unifamiliari, come inizialmente previsto dal dl 11/2023, al 31 dicembre 2023 (spostandola dal 30 settembre 2023). È essenziale chiarire che questa proroga è concessa solo a coloro che, entro il 30 settembre 2022, hanno completato il 30% dei lavori complessivi;
  2. proroga del Superbonus e del reddito di riferimento: per l’intero anno 2023 la detrazione fiscale passa dal 110% al 90% per tutti i nuovi interventi avviati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. Questa riduzione si applica a condizione che l’abitazione coinvolta sia designata come abitazione principale (senza distinzione tra prima e seconda casa). Inoltre, è necessario che il reddito di riferimento del contribuente, calcolato in base al reddito familiare diviso il numero dei familiari, non superi i 15.000 €.



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