Seguici su: UIL.IT

Dichiarazioni dei redditi e Isee a rischio errore, il Caf Uil: “Meglio farsi assistere da personale qualificato”

Con l’avvio della campagna fiscale 2024 i Caf sono alle prese con un carico di lavoro in più. Sia per l’esordio del 730 Semplificato, ulteriore opzione per il contribuente dopo il Precompilato, sia per il nuovo Isee. Varato il primo gennaio in questi mesi non sono mancati casi in cui gli utenti si sono ritrovati in situazioni peggiorative rispetto al passato e con il rischio, in caso di errore, di incorrere nel reato penale legato alla falsa dichiarazione. “I nostri Caf – spiega Andrea Catalani, responsabile dei Caf Uil Marche – nel corso del 2023 hanno prodotto quasi 17mila Isee, uno strumento con talmente tante insidie che possono essere intuite solo da personale adeguatamente formato e preparato. La casistica è variegata”.

TUTTI I CONSIGLI

Qualche esempio. La recente cancellazione del limite di età dei 26 anni per non includere il proprio figlio all’interno dell’Isee ha creato non poche difficoltà a operatori e utenti. “Abbiamo avuto persone, anche adulte, prive di reddito ma fuori da anni dal proprio nucleo familiare originario – evidenzia Catalani – inconsapevoli del fatto di dover presentare un unico Isee. Stessa cosa per i genitori. Se poi siamo in presenza di soggetti Separati o Divorziati abbiamo ulteriori problematiche di non facile lettura I rischi? Dichiarazione falsa per il figlio e omissione per i genitori. In entrambi i casi, si potrebbe incorrere nel reato di false comunicazioni sociali in atto pubblico, punito con la reclusione da 1 a 6 anni e con la multa da 516 a 3098 euro”. Dai Caf della Uil Marche la scorsa campagna fiscale sono state lavorate oltre 40mila dichiarazioni dei redditi. “Parliamo di attestazioni che non sono sempre di facile lettura – conclude Catalani – e che spesso possono creare problemi. Il sistema dei Caf permette di confrontarsi con personale adeguatamente formato, aggiornato rispetto alle nuove normative e capace di assistere al meglio il contribuente”.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI

ULTIMI VIDEO