“Il problema del turismo è che molti imprenditori non rispettano i contratti. Quando non si rispetta la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro si fa fatica a trovare persone disposte a sottostare a situazioni senza giorno di riposo, senza ferie. Soprattutto dopo il Covid. Poi a settembre gli uffici vertenze sono intasati”.
Una situazione di luci e ombre quella del turismo illustrata da Fabrizio Bontà, segretario generale della Uiltucs Marche che questa mattina ha inaugurato a Pesaro la nuova sede regionale della categoria (commercio, turismo e servizi) alla presenza del segretario generale nazionale Paolo Andreani e della segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli.
Una nuova sede, quella al civico 16 di via Casella, proprio alle spalle della sede Uil di via Togliatti.
“Il turismo è in ripresa in tutto il Paese e nonostante qualche criticità che vediamo qui e in Romagna per la situazione complicata che hanno vissuto il settore tira – ha detto il segretario Andreani -. Gli alberghi sono pieni, gli stabilimenti idem ma c’è una contraddizione: le imprese non vogliono rinnovare il contratto collettivo. La politica si muove con qualche decontribuzione ma sono misure insufficienti. È un settore trainante, dobbiamo renderlo davvero nobile: c’è bisogno di più formazione, salari maggiori”.
Sono oltre 3mila assunzioni stagionali previste dall’Anpal per il trimestre giugno-agosto. Nelle Marche l’occupazione che riguarda i settori del commercio e del turismo è in crescita dell’4% secondo un’elaborazione della Uil regionale su dati Istat relativi al primo trimestre 2023, in controtendenza rispetto al quadro generale che vede 9mila occupati in meno in tutta la regione.
Per quanto riguarda la provincia di Pesaro Urbino un lavoratore su cinque è occupato nel commercio e nel turismo. Si arriva al 60% se consideriamo tutto il settore dei servizi.
“È anche tempo – ha evidenziato la segretaria Mazzucchelli – di rivedere le basi del rapporto tra datore di lavoro e dipendente. In questi settori in particolare è il lavoratore che fa la differenza e ciò va riconosciuto. In generale, sosteniamo da tempo, occorre aumentare la qualità del lavoro. Per questo serve un tavolo che metta tutti di fronte all’obiettivo di far crescere l’economia dando centralità al lavoratore, sul quale investire per accrescerne qualità e competenze”.
Presente al taglio del nastro anche il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e ringraziato per il servizio di prossimità che può portare l’apertura di una sede sindacale in un quartiere popoloso e pieno di attività come Villa San Martino.
La nuova sede della Uiltucs si occuperà, tra i vari servizi, di contratti, vertenze, controllo buste paga, pensione, regolarizzazione posto di lavoro. “Vogliamo farla diventare la casa dei cittadini” annuncia Bontà.