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ITAL  | Bonus asili nido 2023, a chi spetta e come fare domanda

È possibile richiedere all’INPS il contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati, nonché per le forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Il contributo varia da 1.500 a 3.000 euro in base all’ISEE.

L’INPS comunica, con il messaggio n. 889/2023, di aver reso disponibile la procedura on line per l’inserimento delle domande di “Bonus asilo nido” per l’anno 2023. Tale contributo a sostegno delle famiglie sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Bonus asili nido 2023: di cosa si tratta e chi può fare domanda


Contributo per le rette di asili nido. 

  • La domanda di contributo per il pagamento delle rette di asilo nido può essere presentata dal genitore che sostiene l’onere del pagamento per ciascun figlio di età compresa tra 0 e 36 mesi.
  • In fase di presentazione della richiesta il genitore o affidatario del minore dovrà indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2023, fino a un massimo di 11 mensilità.
  • Qualora il minore compia 3 anni d’età nel corso del 2023, sarà possibile richiedere il contributo soltanto per le mensilità comprese tra gennaio e agosto 2023.
  • Il bonus verrà erogato dall’INPS dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette (sono esclusi dal rimborso gli eventuali spazi integrativi, ludoteche, spazi gioco, pre-scuola etc.).
  • Le ricevute di pagamento non allegate all’atto della domanda dovranno essere presentate, improrogabilmente, entro il 31 luglio 2024.


Contributo per le forme di supporto domiciliare. 

Per quanto riguarda, invece, il contributo per le forme di supporto domiciliare nella regione Marche, la domanda deve essere presentata dal genitore/affidatario del minore, convivente con il figlio per il quale è richiesta la prestazione.

All’atto della domanda deve essere prodotta un’attestazione, rilasciata dal pediatra, che dichiari per l’intero anno l’impossibilità del bambino a frequentare gli asili nido, in ragione di grave patologia cronica.

Coloro che hanno già richiesto e ottenuto il rimborso di almeno una mensilità del c.d. “bonus asilo nido” non possono presentare anche domanda di supporto domiciliare.


ISEE e importi del contributo. 

Il contributo sul territorio nazionale e quindi su tette le province marchigiane di Ancona, Pesaro Urbino, Macerata, fermo ed Ascoli Piceno, varia da 1.500 a 3.000 euro e viene calcolato sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE minorenni) del minore presente in domanda. In assenza di ISEE valido (oppure di un ISEE con omissis o difformità) o qualora il contributo sia richiesto dal genitore che non rientra nel nucleo familiare del minore, il contributo verrà erogato ratealmente in misura minima.


La domanda deve essere presentata all’INPS esclusivamente in modalità telematica. 

Le famiglie marchigiane interessate possono essere assistite dal Patronato ITAL, rivolgendosi alla sede più vicina.

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