Il 26 maggio, un altro operaio metalmeccanico, Simone Ferri, 26 anni, di Castel di Lama, dipendente della API Aluminum Profile Italy, ditta metalmeccanica, ha perso la vita. Stava effettuando dei lavori di aggiornamento dell’impianto elettrico di un capannone, a Monsampolo del Tronto. Da chiarire il motivo per cui il giovane ha perso l’equilibrio ed è caduto dalla tettoia per diversi metri.
Spetterà agli inquirenti e agli organi preposti valutare le cause che hanno determinato l’incidente mortale e perseguire eventuali responsabilità.
FIM, FIOM, UILM di Ascoli Piceno continuano a denunciare con forza è l’inaccettabile tributo di vite umane pagato dai lavoratori alla così detta ripresa economica del paese e all’aumento dei ritmi produttivi all’interno dei luoghi di lavoro. Di fronte a questa nuova tragedia sul lavoro che riporta come drammatica attualità i temi della sicurezza, dei rischi e della salute dei lavoratori, FIM FIOM UILM di Ascoli Piceno sollecitano una maggiore attenzione delle istituzioni locali e degli organi preposti al controllo e alla vigilanza, e soprattutto richiamano alle proprie responsabilità le imprese sul tema degli infortuni mortali sul lavoro che nella nostra regione hanno già raggiunto in questi primi mesi dell’anno livelli inaccettabili.
Ricordiamo che nel 2021 sono 16.306 gli infortuni registrati in regione con una crescita del 3,8% rispetto all’anno precedente. Tra i più colpiti ci sono giovani e precari. A crescere sono sia gli infortuni avvenuti nell’industria e servizi (+1,1%) sia nel pubblico (+43,9%). Solo in agricoltura si è registrato un calo (-1,1%). Nella meccanica si registra un incremento del segna un +17,6%. La metalmeccanica è uno dei settori tra i più colpiti.
Urge sensibilizzare le imprese ad una corretta applicazione del CCNL con il registro dei “quasi infortuni” ovvero degli infortuni non accaduti solo per un caso fortuito. È una nuova misura prevista dal Contratto Collettivo Nazionale, che è importante attuare per migliorare la sicurezza e prevenire il rischio di infortuni. Per FIM FIOM UILM di Ascoli Piceno siamo difronte ad un’emergenza.
Ricordiamo che fa da tempo le organizzazioni sindacali hanno sollecitato la Regione nell’implementare le azioni sulla prevenzione aumentando gli organici degli ispettori del lavoro, a partire dall’Asur Marche, ciò anche in relazione agli investimenti di opere infrastrutturali previsti per le Marche nel Pnrr. FIM FIOM UILM di Ascoli Piceno si stringono attorno alla famiglia del giovane ed esprimono il loro cordoglio per la perdita.