Il personale di Poste Italiane nella regione Marche denuncia condizioni di lavoro non più sostenibili e criticità che investono tutti i settori aziendali:
- grave carenza di organico che costringe le lavoratrici e i lavoratori di Mercato Privati a continui distacchi disposti in emergenza, problematiche di passaggio chiavi e sostituzione DUP;
- complessità delle operazioni a sportello e incombenze legate all’emergenza sanitaria in un contesto di gestione impropria dell’ordine pubblico, con episodi di aggressione verbale e fisica da parte dell’utenza;
- forti pressioni in tutti gli ambiti lavorativi, in particolare quello COMMERCIALE con modalità relazionali alquanto “discutibili” che creano demotivazione, stress e l’aumento di infortuni e malattie;
- caos organizzativo nel settore recapito-logistica-smistamento di PCL, con zone scoperte, esorbitanti richieste di straordinari e abbinamenti, mancato rispetto dei basket orari, carenza di dotazioni e DPI con rischio per la sicurezza del personale;
- eccessivo ricorso a CTD, sia al recapito che al CS di Ancona, per sopperire l’elevata carenza di personale stabile, con conseguente e progressivo aumento della precarietà del lavoro con diminuzione delle tutele e scarsa qualità del servizio erogato;
- incertezze sulle prospettive del Centro Multiservizi di Ancona
Non rilevando da parte aziendale significative reazioni in termini di incremento di Risorse derivanti dalle politiche attive, riteniamo siano maturi i tempi per una mobilitazione della categoria, a tutela degli interessi collettivi delle lavoratrici e dei lavoratori marchigiani di Poste Italiane e per ripristinare il diritto di tutte e di tutti di poter svolgere il proprio mestiere in maniera dignitosa.
Per tutto questo chiediamo di sostenere lo
SCIOPERO DELLO STRAORDINARIO E PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DAL 17 MARZO AL 16 APRILE 2022
LA MANIFESTAZIONE SI TERRA’ AD ANCONA IN VIA XXIV MAGGIO ALLE 11 DI FRONTE ALLE POSTE CENTRALI