Seguici su: UIL.IT

Crisi Elica, i sindaci del territorio con i lavoratori: “Delocalizzazione inaccettabile”

Oggi 1 aprile 2021 si sono incontrati in videocall CGIL, CISL, UIL, Berionni, Cocco e Sabbatini del territorio di Fabriano, FIM, FIOM, UILM provinciali, Santoni, Pullini e Gentilucci ed i Sindaci Santarelli, Greci, Filipponi, Grillini, Borri, Possanzini, Cerioni, Badiali, Sassi, Baldini rispettivamente dei Comuni di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Cerreto D’Esi, Serra San Quirico, Mergo, Cupramontana, Castelplanio, Rosora e Matelica ed il Presidente del Unione Montana Esino Frasassi Pesciarelli, in seguito all’incontro avvenuto ieri tra il Gruppo ELICA ed i rappresentati dei metalmeccanici;

il management aziendale ha comunicato un piano di riorganizzazione che prevede 409 esuberi su un totale di 560 dipendenti degli stabilimenti di Mergo e Cerreto D’Esi, la delocalizzazione del 70% delle produzioni in Polonia e la chiusura del sito produttivo di Cerreto D’esi;

I Sindaci e le Organizzazioni sindacali ritengono inaccettabile il progetto e gli esuberi, soprattutto dopo 10 anni di riorganizzazioni e di accordi sindacali di riduzione di orario di lavoro che smentisce tutti gli impegni presi con il Sindacato, fatti con non pochi sacrifici da tutti i dipendenti;
La delocalizzazione delle produzioni ci inducono a pensare che l’azienda rinuncia agli investimenti negli stabilimenti marchigiani per mere logiche economiche e finanziarie, mettendo in difficoltà intere famiglie ed il futuro di molti giovani;
Riteniamo dirimente, mettere al centro le persone, e crediamo che l’unico percorso da seguire sia quello di garantire loro il lavoro nei siti produttivi di Mergo e Cerreto D’Esi.
I Sindaci ed il Sindacato ritengono giusto aiutare l’imprese che investono in Italia e nella nostra zona, non accetteranno mai coloro che defrauderanno questo territorio già martoriato da perdite importanti di posti di lavoro.
I Sindaci, in un territorio già depauperato di forza lavoro, intendono sostenere le rivendicazioni dei lavoratori e sosterranno a fianco del Sindacato questa vertenza, per il lavoro e lo sviluppo del territorio.
I Sindaci si impegnano a discutere questa seria problematica all’interno dei propri Consigli Comunali e si attivano sin da ora nel coinvolgere il Presidente della Regione Marche Acquaroli e l’Assessore al Lavoro Aguzzi in un incontro congiunto con le Parti Sociali, con la prospettiva dell’attivazione di un tavolo al MISE.

Vuoi ricevere un riepilogo mensile delle principali notizie?

Iscriviti alla Newsletter

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI

ULTIMI VIDEO