Sciopero di 4 ore anche nelle Marche con i metalmeccanici di Uilm Uil, Fiom Cgil e Fim Cisl a presidiare le sedi di Confindustria. Manifestazioni a Pesaro, Ancona e Ascoli contro “l’arroganza della Federmeccanica che ha portato alla rottura del tavolo di contrattazione, principalmente sul tema del salario. – scrivono in una nota le Segreterie territoriali di Uilm, Fiom e Fim – Approfittando della crisi sanitaria, si sta cercando nuovamente di mettere sotto attacco il contratto nazionale, che invece deve rappresentare l’elemento di tenuta sociale del Lavoro. Resta inaccettabile utilizzare la pandemia come scusa per non rinnovare il CCNL, anche alla luce di un aumento della produttività per molte aziende».
In 6 punti le ragioni della mobilitazione: difendere l’occupazione e rilanciare l’industria metalmeccanica; aumentare il salario, migliorare welfare, diritti e tutele; tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, stabilizzare l’occupazione e ottenere la clausola sociale; migliorare e riconoscere le competenze professionali e contrattare lo smart – working e conciliare i tempi di vista e di lavoro.