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CENTRALI COOPERATIVE DELLE MARCHE: NO ALLO SLITTAMENTO DEGLI AUMENTI CONTRATTUALI

Comunicato delle Segreterie regionali di FP CGIL, CISL FP, CISL FISASCAT, UIL FPL

Al tavolo di confronto con le centrali cooperative delle Marche ci è stata rappresentata una situazione di estrema sofferenza, situazione in vero già rappresentataci come tale ancor prima dell’emergenza e determinata in massima parte dal mancato adeguamento delle tariffe da parte delle stazioni appaltanti pubbliche, tale contesto, ci viene detto, sta compromettendo l’equilibrio dei bilanci delle cooperative e conseguentemente i rapporti con le banche, elemento fondamentale per la sopravvivenza delle cooperative.
Come OO.SS. abbiamo sottolineato che in questa fase è stato garantito da parte nostra un impegno su molteplici fronti:
– abbiamo sostenuto e partecipato attivamente alle richieste di adeguamento delle tariffe nei confronti delle stazioni appaltanti a partire dalla Regione Marche,
– siamo intervenuti sugli enti committenti e sull’ANCI per fare in modo di dare attuazione alle previsioni contenute nell’art. 48 del dl 18/2020,
– stiamo intervenendo nei confronti della Regione affinché, anche in attuazione del protocollo di intesa tra Ministero della Salute e parti sociali, si garantiscono idonee forniture dei dpi e controlli periodici rispetto alla positività al covid anche al personale sanitario-socio sanitario – socio
assistenziale dei settori privati, compreso ovviamente il personale delle cooperative sociali,
– a livello nazionale si è operato per raggiungere l’accordo con l’ABI per l’anticipo bancario del FIS e si sta intervenendo sull’articolato del dl 18/2020 nella fase di conversione in legge.
Ma la comunicazione inoltrata ai soci circa la volontà di far slittare in avanti gli aumenti del rinnovo del contratto nazionale non può che vederci contrari, l’istituto, tra l’altro previsto all’art. 77 del CCNL per essere operaƟvo prevede specifico accordo con la firma delle Organizzazioni Sindacali
rappresentative, firma che non c’è stata.
Abbiamo dimostrato di prendere a cuore le problematiche della cooperazione, salvaguardare la cooperazione significa mettere in sicurezza le migliaia di posti di lavoro di lavoratrici e lavoratori che quotidianamente svolgono attvità fondamentali e imprescindibili nel nostro sistema di
welfare. Continueremo a farlo, riteniamo che agire sulle retribuzioni debba essere l’extrema razio quando su tutte le possibili soluzioni, pertanto salvo diverso mandato dei lavoratori, non intendiamo retrocedere su accordi di slittamento delle tranche degli aumento retributivi previste
dall’ultimo rinnovo del CCNL.

Fp Cgil, Cisl Fp, Cisl Fisascat, Uil Fpl Marche
Pintucci, Talevi, Paialunga, Possanzini

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