L’appello dei Sindacati dei pensionati di CGIL CISL UIL Marche: nell’emergenza COVID-19 occorre maggiore attenzione per gli anziani
I segretari generali dei Sindacati dei pensionati di Cgil Cisl e Uil Marche esprimono forte preoccupazione per le questioni che riguardano moltissimi anziani in tutta la regione, siano essi ricoverati in strutture residenziali che residenti presso il loro domicilio.
Le notizie che giungono dalle strutture residenziali per anziani – sostengono i segretari generali di SPI Cgil, Fnp Cisl e Uilp Marche – purtroppo sono molto allarmanti. Molti ospiti risultano contagiati e ad alcuni di loro, come sappiamo, il virus non ha lasciato scampo. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà con i familiari che, da giorni, non possono più fare visita ai loro cari e al personale che sta vivendo una situazione di forte disagio per l’aggravarsi della crisi.
Facciamo appello ai dirigenti delle strutture residenziali – esortano i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Marche – affinché operino tempestivamente nell’affrontare ogni caso di contagio adottando tutte le misure di sicurezza necessarie sia agli ospiti sia agli operatori. Chiediamo inoltre che siano utilizzati tutti gli strumenti che consentono un contatto a distanza con i familiari, ad esempio smartphone o tablet. Sono piccoli gesti che possono sostenere gli anziani, limitando il loro stato di isolamento e disorientamento.
I segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Marche evidenziano anche le difficoltà degli anziani che sono rimasti in casa.
I centri diurni sono stati chiusi e questo rappresenta un problema sia per i familiari che lavorano, sia per quelli che sono rimasti a casa. Per questo chiediamo ai responsabili dei Servizi sociali e socio sanitari territoriali di porre massima attenzione nel preservare i servizi domiciliari, in particolare SAD e Cure domiciliari, con queste ultime che rischiano di restare sguarnite per le aumentate necessità assistenziali degli ospedali.
I Segretari generali regionali
(Elio Cerri, Mario Canale, Marina Marozzi)